Il trucco permanente, conosciuto anche come dermopigmentazione o micropigmentazione, è una tecnica estetica che prevede l’inserimento di pigmenti colorati nello strato superficiale della pelle per migliorare, correggere o valorizzare tratti del viso e, in alcuni casi, del corpo.
L’obiettivo è ottenere un risultato duraturo che riduca la necessità di trucco quotidiano, garantendo un aspetto sempre curato e armonioso. Sebbene il termine “permanente” possa trarre in inganno, i pigmenti tendono a sbiadire nel tempo, richiedendo ritocchi periodici per mantenere l’intensità desiderata.
Differenza tra trucco permanente e tatuaggio
Come ci spiega Viktoria Logoida, esperta che offre a Torino servizi di trucco permanente, molte persone confondono questa tipologia di trucco con il tatuaggio tradizionale. La differenza principale risiede nella profondità di applicazione del pigmento e nella tipologia di coloranti utilizzati. Nel trucco permanente, il pigmento viene depositato nello strato dermico superficiale e, con il tempo, viene gradualmente riassorbito. Inoltre, i pigmenti specifici per dermopigmentazione sono studiati per degradarsi in maniera omogenea, evitando viraggi di colore indesiderati.
I trattamenti più richiesti
Sopracciglia
Il trucco permanente per sopracciglia è uno dei trattamenti più popolari. Le tecniche più diffuse includono il microblading, che ricrea l’effetto pelo per un risultato naturale, e la sfumatura ombreggiata (powder brows) che dona un look più definito e strutturato. Questa soluzione è ideale per chi ha sopracciglia rade, asimmetriche o poco definite.
Eyeliner
La dermopigmentazione dell’eyeliner permette di intensificare lo sguardo con una linea sottile o più marcata lungo la rima ciliare. Può essere realizzato in stile classico o con effetto sfumato, evitando la necessità di applicare matite o eyeliner liquidi ogni giorno.
Labbra
Il trucco permanente sulle labbra, noto come lip tattoo o lip blush, serve a correggere imperfezioni, ridefinire il contorno e migliorare il colore naturale. Può essere utilizzato per dare un effetto più pieno e armonioso alle labbra, oppure per restituire pigmentazione a labbra pallide o asimmetriche.
Altri trattamenti
Oltre ai classici sopracciglia, eyeliner e labbra, il trucco permanente viene utilizzato anche per scopi paramedicali, come la ricostruzione dell’areola mammaria dopo interventi chirurgici, la copertura di cicatrici o la pigmentazione del cuoio capelluto per simulare la presenza di capelli.
Durata e mantenimento
La durata del trucco permanente varia in base a diversi fattori: tipo di pelle, tecnica utilizzata, qualità dei pigmenti e stile di vita. Mediamente, il colore resta intenso per 1-3 anni, dopodiché tende a sbiadire gradualmente.
Per mantenere il risultato ottimale, si consiglia un ritocco annuale o biennale. L’esposizione al sole, l’uso di prodotti esfolianti e i trattamenti estetici aggressivi possono accelerare lo sbiadimento.
Come si svolge la seduta
Prima del trattamento, l’operatore effettua una consulenza per analizzare i tratti del viso, discutere le aspettative e scegliere la tonalità più adatta. Successivamente, viene eseguita una prova di disegno preparatorio per definire forma e simmetria.
Durante la seduta, la zona viene detersa e, se necessario, anestetizzata con creme specifiche. Con un dermografo o una penna manuale, il pigmento viene inserito nella pelle seguendo la tecnica scelta.
Al termine, l’area trattata può risultare leggermente arrossata e più intensa nel colore: questo effetto diminuisce nei giorni successivi, quando la pelle guarisce e il pigmento si stabilizza.
Possibili rischi e precauzioni
Il trucco permanente, se eseguito da professionisti qualificati e con prodotti sicuri, è una procedura generalmente ben tollerata. Tuttavia, possono verificarsi reazioni allergiche ai pigmenti, infezioni o risultati insoddisfacenti se la tecnica non è eseguita correttamente.
È fondamentale scegliere un centro estetico autorizzato, richiedere la certificazione dei pigmenti e verificare che vengano rispettate tutte le norme igienico-sanitarie. Un’accurata anamnesi iniziale aiuta a prevenire complicazioni in caso di patologie cutanee o condizioni particolari.
Controindicazioni
Il trattamento è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento, in presenza di malattie della pelle attive nella zona da trattare, disturbi della coagulazione o allergie note ai pigmenti. Anche chi assume farmaci anticoagulanti o cortisonici dovrebbe consultare il medico prima di procedere.
Cura post-trattamento
Dopo la seduta, è importante seguire le indicazioni dell’operatore: evitare sole, sauna, piscina e make-up nella zona trattata per almeno una settimana; applicare creme lenitive e non rimuovere eventuali crosticine per favorire la corretta guarigione. Queste attenzioni sono fondamentali per ottenere un risultato uniforme e duraturo.
Un investimento in bellezza e praticità
Il trucco permanente è una soluzione sempre più apprezzata da chi desidera valorizzare il proprio aspetto e risparmiare tempo nella routine quotidiana. Con la giusta scelta del trattamento, l’affidamento a mani esperte e una manutenzione adeguata, è possibile ottenere risultati naturali e armoniosi che durano nel tempo, migliorando non solo l’estetica ma anche la sicurezza in sé stesse.