Come fare quando non si può installare un condizionatoreCome fare quando non si può installare un condizionatore

E’ arrivata nuovamente la bella stagione e il caldo si fa sentire con una forza maggiore. Per fronteggiare l’afa estiva ci si arma di ventilatori, ma soprattutto di condizionatori d’aria. Questo elettrodomestico è entrato prepotentemente nelle case degli italiani già da un bel po’ di anni, ma l’installazione non è delle piú semplici. Dobbiamo avere a disposizione uno spazio esterno, un muro di un balcone per il montaggio del motore. In seconda battuta possiamo sfruttare la faccia dell’ edificio, ma non tutti i condomini permettono questa bruttura. Pensate ad un palazzo di un centro storico.

In questi casi si è condannati a morire dal caldo? L’alternativa è rappresentata dai climatizzatori portatili, che non utilizzano un motore esterno, ma bensì uno interno.

I condizionatori portatili sono facili da spostare e usare. Come detto rappresentano l’unica opzione in case o appartamenti in cui non è presente l’aria condizionata centralizzata e le unità finestre non si adattano al montaggio di un modello fisso. Come bonus aggiuntivo,quindi, risparmiamo sull ‘installazione di un condizionatore che di solito varia tra i 250 e 300 euro.

Di contro un modello portatile rispetto ad uno fisso a muro ha performance di raffreddamento e riscaldamento minore ed è piú rumoroso.

La maggior parte dei condizionatori portatili è suddivisa in due categorie in base alla loro configurazione: tubo singolo e doppio tubo.

  • Le unità a tubo singolo utilizzano lo stesso tubo di aspirazione e scarico dell’aria. Mentre le unità a tubo singolo raffreddano ancora lo spazio in cui le stai utilizzando, dovranno lavorare di più per farlo, il che significa che non sono efficienti come un condizionatore d’aria a doppio tubo. Tra i lati positivi, tendono ad essere più economici e sono una soluzione perfettamente adeguata per le stanze più piccole, come una piccola camera da letto o un monolocale. Uno dei modelli piu’ famosi è il Pinguino De Longhi.
  • Le unità AC a doppio tubo hanno un tubo di aspirazione e un tubo di scarico. Poiché è necessario due tubi separati, questi tipi di condizionatori portatili sono generalmente più efficienti dal punto di vista energetico, generalmente raffreddano una stanza di circa il 40% più velocemente rispetto alle unità a tubo singolo e sono la scelta preferita se si desidera raffreddare una stanza più grande .

Tutti i condizionatori portatili sono dotati di kit di ventilazione della finestra per aiutarti a garantire che l’aria fredda rimanga all’interno e lo scarico rimanga all’esterno con tutto quel calore. Dovrai anche cercare AC con tecnologia autoevaporante che elimini la condensa prodotta dall’unità. Altrimenti, dovrai svuotare il serbatoio in modo regolare (ci sono alcuni modelli che hanno un tubicino di scarico da collegare al bagno).

Il rumore

Con le unità portatili, si sente il rumore di pompe, ventole e motori che compongono i componenti meccanici mobili dell’unità. Poiché tutte le unità CA portatili producono una sorta di rumore, è solo una questione di decidere quanto rumore è fastidioso per te. La maggior parte dei produttori esegue continuamente aggiornamenti per ridurre il livello di rumore delle proprie unità e se si tratta di un’unità particolarmente silenziosa, queste informazioni saranno un punto di forza nella descrizione del prodotto. Ad ogni modo un modello portatile è sempre piu’ rumoroso di uno fisso perchè il motore è interno, per quanto ci si sforzi sarà sempre così.

Le scelte del modello da acquistare si basano innanzitutto sulla potenza espressa in BTU. I modellii da 9000-10000 Btu vanno bene su ambienti piccoli da 16 mq circa, quelli da 12.000-14.000 Btu su stanze piu’ grandi. Da tenere d’occhio anche il parametro EER, maggiore è questo valore e migliore sarà l’efficienza del condizionatore in raffreddamento. Il COP invece si riferisce alle prestazioni in riscaldamento.

Se stai cercando di scegliere tra le due carriere, dovrai determinare se preferisci valutare, diagnosticare, trattare e prevenire le malattie mentali ed essere in grado di prescrivere farmaci ai tuoi pazienti (psichiatra), o se preferisci condurre psicoterapia, amministrare test psicologici e condurre ricerche (uno psicologo).