Come promuovere il business delle maglie personalizzate

Paradossalmente in un mondo completamente digitalizzato e dove l’informazione viaggia ad alti livelli su internet, uno dei mezzi di comunicazione che ancora regge senza perdere colpi è quello delle t-shirt.

Da quelle aziendali che fungono un po’ da divisa, fino alle magliette personalizzate dedicate agli eventi oppure ai gruppi rock, l’impatto visivo è sempre molto forte, ma al tempo stesso sottile, perché non appare come un’imposizione, differentemente dalla pubblicità diretta.

Usare le magliette personalizzate per il branding

Con la t-shirt usata come mezzo di comunicazione, è facile dire che cosa fai, offri, oppure richiedi. Un logo o una scritta vengono percepiti immediatamente e per una questione psicologica passano i filtri mentali e trasmettono il concetto molto meglio di un cartellone o di un badge.

L’importante è avere un’idea da trasmettere, una semplice frase, slogan, mission o domanda affiancate al logo, spiegano velocemente e in maniera intuitiva che cosa fa la tua azienda e perché vuoi proporla.

Indossare un capo di vestiario, infatti, coinvolge anche il gusto personale e quindi chi vede la maglietta personalizzata aziendale capisce che c’è un rapporto positivo e di orgoglio, ad esempio di condivisione dei valori del brand oppure di passione per il proprio mestiere.

C’è anche da dire che un selfie con la tua t-shirt aziendale ritrasmesso sui social passa a livello inconscio laddove una pubblicità per quanto ben costruita è sempre soggetta a filtri mentali e di percezione.

Poter indossare le magliette personalizzate nel momento più opportuno è una forma di marketing che negli ultimi anni, grazie ai social, molto basati sulla fotografia, ha fatto sviluppare il settore dell’Influencer Marketing.

Questo funziona perché la maglietta personalizzata appare spontanea. Avere un personaggio di rilievo che indossa il tuo logo non lo obbliga a recitare una parte o uno slogan, ma semplicemente ti espone ad una pubblicità positiva, come se effettivamente credesse nella tua impresa.

È un gesto sincero e non forzato, perché le magliette con i loghi sono passate dentro il percepito quotidiano da tempo e nessuno oppone più resistenza inconscia.

È del tutto normale vedere in giro gente con marchi stampati ovunque. Per esempio i brand di moda spesso ne hanno fatto un punto di forza.

Comunicare idee importanti

Una t-shirt associata ad esempio ad un ente benefico, una ONG oppure un’associazione o magari ad un evento, riesce ad attirare molto più attenzione di una comunicazione diretta a parole.

Dura nel tempo e in alcuni casi diventa uno status symbol che promuove in maniera morbida e passiva la tua idea.

È un gadget che può essere anche impiegato per le raccolte fondi, per il basso costo. Tolte le spese, resta un buon margine, lasciando un ricordo ai tuoi sostenitori o in chi ha partecipato.

Le magliette personalizzate di burger-print.com costano pochi euro e la stampa, non necessariamente in monocromia, perché le tecniche su più colori attualmente consentono alta definizione, è sempre molto economica.

Evitare gli errori in comunicazione

Risparmiare troppo sul tessuto della t-shirt è una pessima idea, perché a meno che non si tratti di un promozionale benefico, invariabilmente con magliette di cotone di bassa qualità di prendersela sempre legato a un brutto ricordo.

Mai eccedere con la saturazione grafica, la maglietta, infatti, deve essere leggibile anche da una certa distanza e ben riconoscibile. In particolare il logo deve necessariamente essere ben distinto dal resto, perché il punto chiave della comunicazione è proprio in quell’elemento.