Come riconoscere i tarli del legno e procedere alla disinfestazione

Il legno è davvero un prodotto all’avanguardia, che riesce ad essere versatile e adatto ad ogni tipo di ambiente. Anche questo, però, presenta dei piccoli svantaggi, che sono causati soprattutto nei tagli del legno, ovvero dei piccoli animali che riescono ad intrufolarsi in qualsiasi mobile, sedia, porta in legno e rosicchiare tutto ciò che trovano. La possibilità di riscontrare nelle proprie abitazioni dei piccoli dargli non è abbastanza alta, ed è per questo che bisogna capire come riconoscere questi animali, per cercare di evitare di far passare troppo tempo, e permettere ai tarli di deporre anche delle piccole uova. Infatti, più si sottovaluta il problema è possibile ritrovarsi con dei veri e propri danni in tutta l’abitazione.

Riconoscere la presenza dei tarli del legno non è tanto difficile (scopri come eliminarli), anche perché questi piccoli animali generano un fastidio immane ed un rumore che è molto simile a quello del rosicchiamento del legno. Per tale ragione sarà possibile anche trovare dei piccoli fori in prossimità dei mobili e soprattutto della segatura tutto intorno, tipica di quando viene rosicchiato qualcosa. Invece, identificare la tipologia di darlo e la dimensione risulta abbastanza difficile. Infatti è possibile andare incontro a tarli di piccola grandezza, che non supera i 3 mm, mentre invece sono anche quelli più grandi che superano i 20 mm. Le larve tendono a rosicchiare a mangiare tutto ciò che trovano nel legno, ovvero la parte commestibile, mentre invece tarli sono molto più propensi a rilasciare le loro piccole uova in giro per la casa, e quando le uova si schiudono nascono ancora altri tarli che aumentano a vista d’occhio.

Eliminazione definitiva

Eliminare i tarli del legno in modo definitivo dalla propria abitazione è abbastanza difficile, ed è per questo che bisogna assolutamente evitare di ricorrere al fai da te, ma è necessario prendere in considerazione l’idea di mettersi in contatto con degli esperti nel settore, che possono addirittura attuare un sopralluogo di tutta l’abitazione e capire di quale tipologia di tarlo si sta parlando.

L’interpretazione in questi casi è fondamentale, perché soltanto così è possibile capire quale tipologia di sistema bisogna utilizzare. Infatti, ci sono varie tecnologie all’avanguardia che possono essere abbastanza utili per eliminare definitivamente i tarli dalla propria abitazione. La prima tecnologia di cui si parla per uccidere i tarli del legno è quella microonde, che tra l’altro mi hanno utilizzata molto spesso, perché li me ne parli quasi al 99%. In questi casi l’alta temperatura soffoca aiutarli e li uccide ad uno ad uno, senza neanche l’ausilio di altri accessori ed evitando che il tempo sia troppo eccessivo.

Un altro trattamento per i tarli presuppone l’utilizzo di aria calda in tutta l’abitazione, anche se comunque questo sistema è abbastanza sconsigliato perché è troppo invasivo, e c’è da dire che molto spesso risulta essere anche abbastanza blando soprattutto per quanto riguarda l’eliminazione delle uova. Infine, è possibile ricorrere all’anidride carbonica, ovvero, un sistema del tutto nuovo che permette di imballare i mobili in legno con un materiale in PVC, che elimina l’aria e lascia soffocare i tarli, per poi essere definitivamente uccisi con l’anidride carbonica. Esistono, naturalmente, anche delle soluzioni fai-da-te, che però risultano essere davvero poco efficaci e che risolvono il problema della disinfestazione dei tarli del legno per un certo periodo di tempo. Infatti, il tutto consiste nello spruzzare un certo spray facendo attenzione a ciò che viene scritto sulla confezione. Ovviamente, è assolutamente consigliabile evitare tutto ciò che riguarda l’utilizzo autonomo di questi prodotti, ma ricorrere ad un’équipe specializzata.