Cosa fa un fabbro: abilità e mansioni

La professione del fabbro è una delle più antiche del mondo. I fabbri esistevano già all’età del bronzo, se non ancora prima ed era uno dei mestieri più diffusi. Il costante bisogno di sviluppare le armi, le armature e gli oggetti di uso comune hanno ben presto portato i fabbri a essere richiesti praticamente in tutta l’Europa.

Ancora oggi operano tantissimi fabbri, con mansioni in parte simili ed in parte evolute in base alle nuove esigenze. In questo articolo scopriamo da vicino quali siano oggi le mansioni e le abilità di questa figura professionale.

Quali sono le mansioni di un fabbro

Le mansioni dei fabbri possono essere tantissime. Ancora oggi, per esempio, possono collaborare con gli appassionati alla rievocazione storica, forgiando per gli stessi oggetti come le armature, i bastoni metallici, le spade, le asce e quant’altro ancora. Nella maggior parte dei casi si tratta di fabbri con un’ottima conoscenza storica, che sanno esattamente come realizzare degli oggetti in metallo perfetti, che richiamino alla mente i bei tempi andati e che, al contempo, si possano usare anche nei combattimenti, come quelli del Buhurt.

Nella maggior parte dei casi i fabbri si attengono a progetti e disegni prestabiliti: non lavorano con la fantasia, ma realizzano, per lo più, degli oggetti che si basano su un particolare progetto, come inferriate, cancelli e altri lavori in ferro o metallo. Il costo dei lavori di questo tipo è abbastanza elevato, anche se molto dipende dal fabbro, dalla sua esperienza e dai risultati che si vogliono raggiungere.

Questi spesso possono essere dotati di una buona dose artistica. In questo caso parliamo di fabbri che spesso e volentieri nascondono alle spalle un’istruzione artistica e sono in grado di realizzare non dei semplici cancelli, ma delle vere e proprie opere d’arte. Il problema principale riguarda l’enorme presenza di fabbri sul mercato. Per lo più, questo tipo di fabbri collabora solo con alcune persone.

Un’altra trasformazione, sicuramente la più importante, è costituita dagli interventi di manodopera.

Per capire meglio abbiamo consultato www.fabbromilanoeprovincia.it, servizio fabbro presente a Milano da diverso tempo, i cui tecnici ci hanno spiegato che la maggior parte dei lavori consiste in interventi a domicilio per risolvere urgenze legate a malfunzionamenti di serrature e porte blindate, oltre a operazioni di installazione e sostituzione.

Insomma, una vera trasformazione che ha rinnovato la figura del fabbro all’interno della società e del commercio, portandolo a generare fonti di guadagno dal servizio di pronto intervento, molto spesso reso disponibile dai fabbri h24 7 giorni su 7.

Le abilità che un fabbro deve avere

Una nota degna di attenzione va anche alle loro abilità. In effetti, non tutti potrebbero diventare dei fabbri e non è un caso se sia un lavoro dominato per la gran parte dagli uomini. Il motivo è abbastanza semplice: per lavorare con il metallo si richiede di possedere una forza fisica importante.

La maggior parte degli uomini non riesce a svolgere questo tipo di lavoro senza problemi o difficoltà. Anzi: sono in pochi a riuscire a maneggiare in maniera virtuosa il martello da fabbro. Si tratta di una di quelle operazioni che richiedono la massima fatica e un grande impegno.

La forza fisica, però, non è la sola e unica abilità che deve possedere un fabbro. Egli, difatti, deve conoscere tutte le particolarità del metallo, per sapere con cosa esattamente sta operando, così come risulta fondamentale la conoscenza del funzionamento dei diversi tipi di serramenti, sia a livello di meccanismo che a livello di resistenza e adattabilità alle porte blindate, in modo tale da poter fornire un ottimo servizio al cliente.

Oltre a forza e conoscenza, un’altra caratteristica è sicuramente la manualità. Tutti gli artigiani devono essere dotati di una tecnica assodata negli anni per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, distinguendosi dagli improvvisati.

Ultima, ma non meno importante, il rapporto con il cliente, tema approfondito in questo articolo di Forbes. Un buon commerciante, infatti, deve saper instaurare un buon rapporto con le persone che si rivolgono a lui per risolvere i problemi, in modo tale da creare un giro di clienti che tornino da lui alla prossima occasione.