La gestione delle e-invoices è un tema sempre più attuale e sono tante le aziende che cercano una soluzione che consenta di semplificare la fatturazione elettronica. Come A-Cube API, lo strumento che permette di sfruttare al meglio le API Rest, così da poter avere una gestione efficiente e conforme.
Questa piattaforma si distingue per essere il partner ideale di tutte le aziende che hanno come obiettivo principale l’ottimizzazione dell’e-invoicing, dell’open-banking e degli ordini NSO. Grazie a diverse API Rest intuitive e versatili, A-Cube è in grado di semplificare al massimo i flussi di lavoro e di assicurare alle aziende la conformità con le normative vigenti.
I vantaggi principali che A-Cube API offre, dunque, sono:
– scambio semplificato di fatture elettroniche;
– gestione completa degli ordini NSO, eliminando gli errori manuali grazie alle API dedicate di A-Cube;
– accesso intuitivo e facilitato ai servizi di open-banking;
– riduzione dei rischi di sanzioni, grazie alla possibilità di automatizzare la rendicontazione fiscale e la gestione dei documenti;
– compatibilità totale con gli ERP sul mercato. Le API di A-Cube, infatti, si integrano in modo perfetto con varie piattaforme ERP, e assicurano una facile implementazione con i software che già utilizzi
Oltre a questi benefici, A-Cube garantisce ai propri clienti un ambiente di test in cui sperimentare l’integrazione API senza imbattersi in rischi, una dashboard per il monitoraggio delle integrazioni in real time e un supporto tecnico specializzato per ricevere un riscontro in ogni fase del processo di integrazione.
Gli elementi essenziali di una fattura elettronica per A-Cube
A-Cube conosce nel dettaglio ogni elemento fondamentale di una fattura elettronica. Si tratta di elementi che permettono di garantire un’emissione corretta e la giusta efficacia normativa di questo tipo di documento.
Per prima cosa, per evitare di imbattersi in errori, bisogna inserire tutti i dati che identificano il cliente e il fornitore (ad esempio, ragione sociale o nome, codice fiscale o Partita IVA, indirizzo completo, etc.). In secondo luogo, è fondamentale indicare in maniera corretta la data in cui la fattura elettronica è stata emessa e il numero progressivo. Quest’ultimo deve essere univoco per ogni singola e-invoice.
Altro elemento che non può mancare è la descrizione nel dettaglio del servizio o del bene che viene fornito. Questa parte della fattura elettronica deve contenere anche i prezzi unitari, le relative quantità e, infine, il totale degli importi. Da non dimenticare, poi, l’inserimento dell’aliquota IVA che si applica a ciascuno dei servizi o dei beni, indicando alla fine l’importo complessivo.
Come assicurare l’autenticità e l’integrità delle fatture elettroniche: i consigli di A-Cube
Prendere delle precauzioni per salvaguardare l’autenticità e l’integrità delle fatture elettroniche è di fondamentale importanza per le aziende. A-Cube sa bene quanto questo aspetto sia determinante e a tal proposito suggerisce alcune indicazioni che permettono di tutelarsi.
La firma digitale è uno strumento che consente di certificare l’e-invoice. In più, assicura che la fattura elettronica non venga modificata o alterata successivamente all’emissione. Altra buona prassi è la conservazione di una copia del documento originale, così da avere sempre la possibilità di dimostrare la sua autenticità.
Ma i modi per poter garantire l’integrità delle fatture elettroniche non finiscono qui secondo A-Cube. Infatti, le aziende devono predisporre degli strumenti di conservazione che rispettino le norme vigenti, così da poter creare un archivio delle fatture elettroniche sicuro e che possa essere consultato anche dopo anni. Soltanto in questa maniera si ha certezza di non imbattersi in danneggiamenti dei documenti digitali. Questo approccio ha anche il vantaggio di avere un accesso più rapido e pratico alle fatture, in caso di accertamenti fiscali.
Infine, è indispensabile organizzare, periodicamente, delle verifiche interne che consentano di controllare l’integrità delle e-invoice emesse dalla propria azienda.
Quali sono gli errori da evitare in ambito di fatturazione elettronica secondo A-Cube?
Il processo di fatturazione elettronica necessità di tanta accuratezza e di massima attenzione. L’obiettivo per ogni azienda, infatti, è quello di evitare di cadere in errori che possono provocare problematiche interne e per i destinatari della fattura.
A questo proposito, A-Cube suggerisce di essere certi di immettere in modo corretto ogni elemento utile come, ad esempio, le informazioni che riguardano destinatario ed emittente, i dati riguardo i servizi o i beni forniti, l’IVA applicata e il totale del pagamento.
Altro errore da non commettere è quello di inviare l’e-invoice a un destinatario sbagliato. Prima di inoltrare un documento, dunque, è buona prassi verificare la correttezza del codice identificativo o dell’e-mail di chi deve ricevere la fattura. Questa attenzione permette di garantire che la documentazione arrivi all’azienda o alla persona fisica giusta. In più, sarebbe opportuno anche avere la certezza della possibilità, da parte del destinatario, di poter accettare una fattura elettronica e il possesso di un sistema compatibile.
Tra gli errori più comuni A-Cube annovera anche l’emissione doppia di una stessa fattura. Ecco perché suggerisce di tenere traccia di tutte le e-invoice emesse, così da evitare ritardi e confusione per quanto concerne i pagamenti.
Infine, in molti continuano a non conservare idoneamente le fatture elettroniche. La loro archiviazione, invece, è fondamentale ed è una norma prevista dalla legge. Una corretta accessibilità a questi documenti, infatti, è indispensabile soprattutto quando si verificano controlli fiscali.
App di fatturazione elettronica A-Cube per Stripe
Per gestire al meglio la fatturazione elettronica ed evitare gli errori già citati, A-Cube viene in soccorso dei propri clienti attraverso strumenti avanzati e innovativi, come l’app di fatturazione elettronica A-Cube e-invoicing App, che è stata integrata all’interno della dashboard di Stripe, per tutti gli utilizzatori di questo sistema di pagamento.
Questo sistema consente di semplificare e di automatizzare la creazione e l’inoltro delle fatture. Serve, quindi, per evitare di gestire manualmente il processo, che può causare errori e che richiede molto più tempo. Con l’app A-Cube l’utente ha la possibilità di generare in automatico le fatture per ogni singola transazione avvenuta con carte di credito tramite Stripe, con all’interno tutti i dati fiscali obbligatori (così da rispettare le normative vigenti).
L’app si scarica gratuitamente dal marketplace Stripe, piattaforma che racchiude una serie di applicazioni sviluppate da terze parti.
Con questo servizio, quindi, A-Cube vuole garantire una soluzione che assicuri una gestione della fatturazione elettronica efficiente e conforme alla legge. In più, è possibile monitorare lo stato di ogni documento in real time, il tutto senza mai uscire dalla dashboard di Stripe.
Un altro servizio delle API A-Cube: un Access Point per la rete PEPPOL
L’app di A-Cube per Stripe è sicuramente una soluzione innovativa per gli utenti che utilizzano questo sistema di pagamenti ma non è che uno dei tanti servizi offerti da A-Cube, tra cui ad esempio le API per la rete PEPPOL, di cui è Access Point accreditato.
A-Cube ha ricevuto infatti l’autorizzazione a inoltrare fatture elettroniche all’estero attraverso la rete PEPPOL, sistema di interscambio telematico che si distingue per sicurezza ed efficienza, sempre più utilizzato da milioni di aziende in Europa e nel mondo. In Italia PEPPOL non viene usato per l’invio e la ricezione di fatture elettroniche, ma solo per lo scambio di ordini e documenti tra aziende pubbliche del settore sanitario.
Per comprendere l’importanza di questa funzionalità, basti pensare che solamente 43 provider in Italia sono accreditati come Access Point PEPPOL. In tal senso, A-Cube si posiziona come una scelta vantaggiosa per tutte quelle aziende che desiderano garantirsi un alto livello di sicurezza e di affidabilità per la gestione della fatturazione elettronica.