Mangiare cioccolato fa bene

Il cioccolato, croce e delizia per molti di noi, soprattutto per chi è abituato a conteggiare le calorie durante un regime di dieta alimentare. Ciò che spesso viene ignorato però è il “lato buono” di questo alimento, che, se assunto con moderazione, può diventare un valido alleato per la nostra salute. Il cioccolato è un alimento che deriva dai semi dell’albero del cacao, diffuso in tutto il mondo. Più alta è la concentrazione di cacao, maggiori sono le proprietà benefiche, infatti il cioccolato più indicato è quello fondente. Per essere di buona fattura un cioccolato fondente deve avere circa il 70% di cacao.

Se consumato con moderazione, il cioccolato fondente è in grado di apportare innumerevoli benefici per la salute. Nei semi di cacao sono presenti oltre 200 differenti composti dalle proprietà benefiche per l’organismo, in particolare i polifenoli antiossidanti (Leggi anche: cosa sono i polifenoli). Scopriamone di più.

Buoni motivi per includere il cioccolato fondente nella propria dieta

Ingiustamente demonizzato a lungo, il cioccolato fondente – composto da almeno il 70% di pasta di cacao – è in realtà un alimento benefico per la salute. Più pregiato e decisamente meno calorico di quello bianco e al latte, il cioccolato fondente è ricco di:

  • polifenoli – antocianine, catechine e proantocianine;
  • tannini;
  • vitamina A;
  • vitamine del gruppo B;
  • minerali – magnesio, potassio, sodio, ferro, rame, cloro, fluoro, iodio, cromo, nichel, zinco;
  • flavonoidi;
  • fibre;
  • sostanze nervine – teobromina.

La quantità consigliata è di 20 grammi al giorno. Vediamo quali sono i benefici del cioccolato amaro.

Contrasta i radicali liberi

Ricco di antiossidanti, il cioccolato fondente aiuta a ridurre gli effetti dello stress ossidativo e a proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce del cervello.

Fa bene al cuore

Come accennato, il cacao è ricco di polifenoli dall’azione antiossidante e antiipertensiva, che aiutano a:

  • prevenire le malattie cardiovascolari;
  • ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue,
  • contrastare l’ipertensione e l’anemia;
  • regolarizzare la pressione arteriosa;
  • contrastare il restringimento delle arterie.
  • Favorisce il buonumore

Un quadratino al giorno di cioccolato amaro, dalle proprietà stimolanti e antidepressive, aiuta a migliorare il tono dell’umore grazie al magnesio, dall’effetto calmante e rasserenante, e il triptofano, un amminoacido che stimola la produzione di serotonina, nota come l’ormone della felicità.

Favorisce la perdita di peso

La teobromina contenuta nel cioccolato fondente stimola l’attività lipolitica delle cellule e aiuta a bruciare i grassi.

Aiuta a prevenire il diabete

Gli antiossidanti del cacao aiutano a migliorare l’insulino-resistenza e a prevenire l’insorgenza di malattie subcliniche cardiometaboliche, come il diabete di tipo 2.

Migliora la memoria e la concentrazione

Consumare piccole quantità di cioccolato amaro assicura il giusto apporto di flavonoidi, rame, zinco e altri oligoelementi che aiutano a potenziare le funzioni cognitive.

Dà energia

Il cioccolato fondente contiene teobromina, una sostanza dall’effetto energizzante che stimola il rilascio di endorfine e aiuta ad affrontare i momenti di stanchezza con più grinta.

Aiuta a combattere l’insonnia

Il triptofano contenuto nel cioccolato fondente aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia. Una giusta quantità di cioccolato fondente, quindi, può contribuire a combattere l’insonnia. Attenzione però. Il cioccolato contiene una piccola quantità di caffeina che può causare eccitazione ed euforia, rendendo difficile l’addormentamento. Non eccedere con le quantità.

Allunga la vita

Secondo uno studio condotto da ricercatori olandesi su un campione di 470 uomini di età compresa tra i 65 e gli 84 anni, i consumatori di un certo quantitativo di cacao hanno manifestato un tasso di mortalità inferiore rispetto a chi non ne ha fatto uso. Inoltre i consumatori di cacao hanno mostrato livelli di pressione arteriosa più bassa e una certa protezione cardiovascolare.