Speed test: come farlo e perché è utile

Lo speed test è uno strumento che permette di misurare la velocità della connessione domestica, valutando alcuni parametri come la rapidità di download e upload (ovvero il tempo impiegato dal dispositivo per scaricare e caricare i dati dal server) e il ping, cioè la latenza, ovvero il tempo necessario per inviare pacchetti al server e ricevere risposta. In genere, si effettua un test della velocità al fine di valutare la qualità della connessione, identificare eventuali problematiche e assicurarsi di ottenere le prestazioni promesse dall’operatore. Inoltre, lo speed test permette di comprendere anche se una determinata connessione possa essere in linea con i propri bisogni oppure no. Pertanto, se si è alla ricerca di una connessione prestante, si può ricercare l’adsl più veloce su Adsl-Test.it e all’esito del confronto valutare quale offerta sottoscrivere.

Come effettuare lo speed test?

Per effettuare lo speed test è necessario effettuare delle operazioni preliminare. Come prima cosa, è bene accertarsi che gli altri dispositivi collegati alla rete non stiano eseguendo operazioni su internet di alcun genere, anche se è preferibile disconnetterli direttamente, per non avere interferenze. Non bisogna dimenticare anche i device per la casa, come gli smart speaker. Inoltre, è fondamentale verificare che non siano in esecuzione attività come la condivisione di dati sulle reti P2P e servizi streaming.  Il passo successivo è quello di chiudere tutti i programmi in esecuzione sul dispositivo e interrompere eventuali aggiornamenti.  Infine, è necessario collegare il dispositivo con il quale si ha intenzione di effettuare il test della velocità alla rete WiFi, assicurandosi di selezionare la linea che si ha intenzione di testare e disattivando i dati mobili. In alternativa, per un test più affidabile, si può collegare il PC a un cavo Ethernet o Lan. Infatti, i test eseguiti mediante la linea WiFi, possono essere influenzati da diversi fattori, come la distanza del pc dal modem, pareti troppo spesse, ecc. Ad ogni modo, in seguito a tutte le verifiche e dopo aver connesso il dispositivo in maniera corretta alla rete di casa, bisogna utilizzare un tool in grado di misurare la velocità della linea. È consigliabile effettuare questa verifica in diversi momenti della giornata ed in più giorni, al fine di valutare i valori medi ottenuti.

Come interpretare i valori dello speed test?

Quando i valori di uno speed test sono da considerarsi “buoni”? Non si può dare una risposta univoca a questa domanda, poiché ciò dipende dal tipo di connessione attiva e dall’utilizzo prevalente che se ne fa. Ovviamente, dei valori accettabili per navigare su internet per scopi di intrattenimento possono essere inadeguati per lavorare, in quanto è di solito necessario scaricare e caricare una grande quantità di file. Ad ogni modo, per una connessione ADSL, i valori accettabili sono quelli che vanno tra i 10 e i 100 Mbps in download e tra 1 e 10 Mbps in upload. Invece, per quanto riguarda il ping, un valore buono è tra i 35 e i 100 ms (millisecondi). Più il ping è basso, maggiore è la reattività e la velocità della connessione.

Cosa fare se i valori dello speed test sono negativi?

Se i valori medi dello speed test non sono ottimali è possibile:

  • Spegnere e riaccendere il modem: il problema di velocità potrebbe dipendere dal dispositivo di connessione, pertanto riavviarlo potrebbe risolvere il malfunzionamento;
  • Effettuare lo speed test da un altro dispositivo: è preferibile fare lo speed test anche da altri dispositivi presenti in casa, per escludere che il problema di velocità sia dovuto alla presenza di virus o programmi in background che rallentano la rete;
  • Pulire il filtro ADSL: in caso di connessione ad internet ADSL è necessario verificare il corretto funzionamento del filtro ADSL oppure installare un filtro ADSL;
  • Cambiare il DNS: utilizzare un DNS maggiormente veloce e prestante, il quale garantisce una traduzione veloce degli indirizzi web. Le modalità di sostituzione del DNS variano a seconda della tipologia di supporto tecnologico utilizzato.