Batteria Elettronica

Se siete atterrati su questo articolo è molto probabile che siate degli appassionati di musica che vogliono approcciarsi ad imparare uno degli strumenti più entusiasmanti: la batteria. Chi ha passione per il ritmo e ha sempre sognato di cimentarsi con le due bacchette sa bene però che pur essendo uno strumento molto affascinante, la batteria porta con sé una serie di problematiche pratiche che rischiano spesso di spegnere sul nascere la grande voglia di iniziare.

I problemi sono di natura logistica, essendo uno strumento che ha bisogno di un discreto spazio per essere utilizzato; sono anche di natura pratica e legato al rumore che una batteria classica produce, fattore che ne rende praticamente impossibile l’utilizzo in un ambiente prettamente casalingo; oltre al fattore che accomuna tutti gli strumenti, ovvero la grande mole di tempo di studio che è necessario per iniziare a vedere soddisfatta la propria ambizione di suonare nel vero senso della parola.

Ma se per quest’ultimo ostacolo, l’impegno e la buona volontà sono gli unici viatici verso l’ottenimento del risultato, per ovviare alle prime due criticità ci viene in soccorso la tecnologia: uno strumento in grado di sostituire la batteria acustica è proprio l’oggetto di questo articolo. Parliamo della batteria elettronica, che ci consente in un colpo solo di riuscire quantomeno a ridurre l’impatto sia sonoro che di spazio di un drumset classico. Andiamo ora ad approfondire come funziona una batteria elettronica e quali sono i pro e i contro sul suo utilizzo.

Come funziona una batteria elettronica

Una batteria elettronica di fatto presenta la stessa raccolta di pad che son presenti su una normale batteria acustica. La particolarità è appunto che, essendo collegato ad un amplificatore, il suo emesso sarà solo quello sordo delle bacchette che battono sul pad stesso, producendo una notevole riduzione dei rumori creati: il suono prodotto però, tramite altoparlante o cuffie, sarà molto vicino a quello di una batteria acustica (su questo aspetto torneremo in seguito).

Dal punto di vista prettamente pratico, lo strumento può essere suonato nella medesima modalità di uno strumento classico, con una serie di vantaggi tecnici non da poco: la presenza di campioni Midi sui quali suonari, la presenza di un metronomo, la possibilità di ridurre notevolmente lo spazio impegnato, sia perché i pad sono più piccoli, sia perché ultimata la fase di esercizio, è possibile richiudere il tutto in maniera abbastanza agevole.

L’uso di una batteria elettronica può essere un buon modo per far approcciare allo studio musicale i bambini: in questo senso esistono diverse tipologie di batterie elettroniche in commercio, che possono soddisfare le diverse esigenze legate ai più piccoli. sul sito batteriaelettronica.it, è possibile trovare una lista dettagliata delle migliori batterie elettroniche per bambini, in modo che la loro curiosità rispetto a questo strumento possa trovare subito concretezza e dare loro la possibilità di mettersi alla prova immediatamente.

Pro e contro dell’utilizzo di una batteria elettronica

Come detto, lo spazio e il rumore sono notevolmente ridotti con l’utilizzo di una batteria elettronica. Questo rappresenta a volte una facilitazione troppo importante da far diventare la scelta di puntare sulla versione elettronica quasi obbligata. È il caso di chi abita in condominio e non ha la possibilità di affittare una stanza o uno studio appositamente insonorizzato per lo strumento. Altro aspetto non da poco e che è importante per chi si approccia a questo strumento per la prima volta, è il fatto che non ci sia esigenza di una periodica manutenzione o accordatura dei tamburi: trattandosi di materiale elettronico, la loro risposta sarà la medesima e non dipenderà da un nostro intervento tecnico.

Dopo la lunga lista dei pro, vanno ora elencati i contro che hanno anche loro una rilevanza, che va guardato soprattutto per coloro che vorranno divenire dei professionisti e aumentare le skills tecniche:

  1. si consideri che avendo un volume regolabile, non si ha la percezione di quanto si stia suonando forte;
  2. i batteristi che hanno iniziato a suonare con una batteria elettronica finiscono per non badare ad alcune buone abitudini, soprattutto in termini di rimbalzo della bacchetta e di equilibrio dinamico del suono;
  3. la svalutazione del proprio kit elettronico è inevitabile, vista la grande velocità del progresso tecnologico;
  4. il passaggio da una batteria elettronica ad una acustica è spesso traumatico e porta svantaggi molto più ampi rispetto al percorso inverso.

Questa è una prima introduzione ad uno strumento che vi regalerà senz’altro mille emozioni, sia che vogliate approcciarlo nella sua versione classica, sia nella sua versione più tecnologica. Buono studio!