I cinque posti più belli del Cilento

Le bellezze del Cilento

Il Parco Nazionale del Cilento viene ad oggi considerato un territorio di un valore inestimabile sotto il punto di vista culturale, paesaggistico e ambientale. La meta ambita da tutti gli amanti della natura ed in particolar modo del mare, rappresenta quella parte della regione campana rimasta ancora incontaminata dal turismo di massa e dalla cementificazione.

Chi visita il Cilento sa che l’intera costa è meravigliosamente selvaggia, un luogo dove si può respirare aria pulita a pieni polmoni in quanto il traffico e lo smog sono delle realtà lontane. Questa terra è ricca inoltre di leggende e miti che raccontano le antiche tradizioni degli antenati a cui la popolazione è particolarmente legata.

Un altro punto di forza del Cilento è poi la gastronomia, proprio perché la fatidica dieta mediterranea è nata nella città di Pioppi. Prima di partire per il viaggio sarebbe bene scegliere con cura un residence con piscina nel Cilento (come Baia Marticana) per godere di una vacanza con i fiocchi.

I posti più belli del Cilento: Paestum e l’oasi del fiume Alento

L’antica area di Paestum è ad oggi stata riconosciuta come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Magnifici sono soprattutto i tre templi dorici, l’Agorà, il Foro e l’Anfiteatro che fanno da cornice al Museo Archeologico, poco distante dove è conservata quasi intatta la famosa Tomba del Tuffatore.

Proprio in questa località è nata l’originale mozzarella di bufala campana, tipica della piana del Sele. Visitando e ammirando le bellezze del Cilento non si può inoltre non citare l’oasi del fiume Alento, un paradiso immerso nella natura. Lunga oltre 3.024 ettari l’area comprende il fiume Alento, che contiene una diga di terra nota per il particolare lago artificiale a cui da vita.

L’oasi è costituita da aree attrezzate, laghetti, parco giochi, foresteria, orto botanico e ristoranti. Sempre qui si può fare un giro in bicicletta, tirare con l’arco e praticare la pesca sportiva, ammirando tartarughe, lepri, lontre, volpi e cinghiali.

Ascea, Punta Licosa e Castellabate: gli altri paesi più belli del Cilento

Sempre nel Cilento si sono altre tre posti fantastici da visitare: Ascea, Punta Licosa e Castellabate
Ascea è una vasta area archeologica, ricca di poesia. Il nome di questo luogo deriva dal greco a-skaidon, che sta a significare un luogo ricco di luce e quindi privo di ombre. In tale località è possibile visitare anche l’area portuale Porta Rosa e Porta Marina, le Terme romane e Ellenistiche, il Quartiere Meridionale, Arcaico e l’Acropoli.

Nello specifico la Porta Rosa è il primo esempio presente in Italia dotato di arco a tutto sesto che collega i quartieri della città. Altro punto particolarmente amato nel Cilento è Punta Licosa. La frazione davvero piccola, conta solamente 72 abitanti e il suo nome deriva dalla leggenda in cui protagonista era Leukosia, una delle sirene che Ulisse incontrò lungo il suo viaggio.

L’isolotto, presenta ruderi di mura e un faro mentre le sue acque offrono la possibilità di vedere i resti di un’antica villa romana risalente al I secolo a.C. Infine non resta che citare l’ultima bellezza del Cilento: Castellabate.
Quest’ultima viene considerata da 18 anni consecutivi Bandiera Blu e fa parte dell’Area Marina Protetta. Qui sono presenti numerose specifiche di animali protetti e vegetali come nacchere, molluschi e pesce pappagallo.
Il borgo, è stato reso noto nel 2010 dal film Benvenuti al Sud e particolarmente interessante si rivela il Castello dell’Abete costruito nel 1123 dall’abate Costabile.

Da non perdere infine i piccoli paesi che si affacciano lungo la costa come il Santuario di Santa Maria a Mare, Santa Maria di Castellabate e la chiesa di San Marco Evangelista. Ognuno di questi posti spettacolari, permettono di respirare aria pulita e di dare un sguardo a quella parte del Bel Paese rimasta incontaminata.