Porta blindata non si apre: perché succede e cosa fare

Una porta blindata serve a garantire maggiore sicurezza sia all’immobile che agli oggetti custoditi all’interno e sopratutto alle persone, specie da malintenzionati. Tuttavia possono capitare degli inconvenienti, uno su tutti è la porta blindata che non si apre.

Perché succede una cosa del genere? Come procedere in questo caso? Lo vediamo di seguito, grazie alle indicazioni di fabbrobolognaeprovincia.it, fabbro a Bologna che offre un servizio h24.

Porta blindata non si apre: quali sono le cause possibili

Se una porta blindata non si apre, possono esserci diversi motivi, dai più banali a quelli più complessi. Può capitare che nell’inserimento la chiave non giri come di consueto e nel tentare in modo vigoroso addirittura si spezzi. Il fatto che la chiave non giri, può essere ricondotto a diversi problemi. Ad esempio può essere complicazione dovuta alla serratura stessa che necessita di manutenzione, in articolare di lubrificazione, affinché la chiave giri agevolmente.

Oppure la porta blindata non si apre a causa dei segni del tempo, infatti potrebbero essersi usurati degli ingranaggi, senza dimenticare che può esserci della ruggine. Anche la pulizia della porta ha la sua importanza, un eccesso di polvere può contribuire alla mancata apertura della stessa. Alcune parti, poi, potrebbero essersi rotte, da qui l’impossiblità di aprirla.

Una porta blindata può non aprirsi se c’è stato un tentativo da parte di malintenzionati di aprirla. Gli scassinatori, nel tentare di forzare la porta, avrebbero potuto danneggiarla rompendo qualche ingranaggio interno e di seguito anche con la chiave potrebbe restare chiusa. Un altro motivo, però, può essere dovuto alla disattenzione, ossia che la porta blindata non si apre perché dall’altro lato c’è la chiave accidentalmente inserita e dimenticata nella serratura.

Porta blindata non si apre: soluzioni per risolvere il problema

A questi inconvenienti c’è un’unica soluzione comune: chiamare dei professionisti del settore. Il motivo è semplice: la manutenzione, la riparazione o la risoluzione di problemi legati a una porta blindata va eseguita con attenzione. Non a caso una porta blindata è progettata proprio per non essere aperta semplicemente, pertanto meglio evitare perdite di tempo se non si hanno le giuste competenze e mettersi all’opera soltanto se si sa cosa fare.

Chi conosce bene le tecniche di fai da te solitamente usa metodi come quello della carta di credito o lastra, utilizza grimaldelli o applica una forza nel punto giusto, in base anche alla situazione, che può presentare diversi tipi di porta e soprattutto bloccata in diversi modi.

Cimentarsi ad aprire una porta, rischia anche di danneggiarla e che resti chiusa lo stesso. Rovinando la porta, si rischia di ingigantire il problema. Una porta blindata è strutturata in modo robusto, proprio per resistere ad eventuali effrazioni di malintenzionati. Per tali motivi è meglio affidarsi a persone competenti. Se avete di fatto una porta blindata è per la vostra sicurezza, quindi sarebbe un controsenso aprirla con semplici trucchetti.

Bisogna agire in questi casi innanzitutto con delicatezza e cautela per non provocare ulteriori danni. Inoltre, è richiesta competenza e conoscenza del settore, questo perché ogni porta ha propri meccanismi e ingranaggi. La porta, per fare un semplice esempio, può avere problemi in termini di regolazioni. In tale circostanze potrebbe essere risolutivo registrarla, armandosi di brugola e cacciavite a taglio. Un’operazione che non si ha la giusta manualità può danneggiare, la porta oppure la persona può infortunarsi.

Per tutte le ragioni qui elencate è sempre meglio affidarsi a chi si occupa di queste cose per mestiere. I vantaggi sono diversi, in primis è che riuscirete ad aprire la porta senza perdite di tempo, evitando incidenti di ogni sorta.