Problemi al computer: come sostituire la batteria tampone della scheda madre

Forse non tutti sanno che anche la scheda madre del computer monta una batteria. Si tratta in genere di pile a bottone, che sono posizionate in un luogo abbastanza visibile all’interno del computer, in uno specifico alloggiamento della scheda madre.

Si chiamano anche batterie tampone, perché l’energia che offrono viene sfruttata dalla scheda madre quando non è disponibile l’energia della rete elettrica. Quindi in caso di problemi alla rete elettrica, o quando si stacca la spina del computer dalla presa, la batteria a bottone viene usata per conservare le informazioni che riguardano la configurazione del BIOS del computer.

Come accorgersi che la batteria è esausta

Per le schede madre solitamente si utilizzano le migliori pile a bottone disponibili in commercio; questo, oltre allo scarso ricorso all’energia della batteria da parte della scheda madre, fa sì che la loro durata si prolunghi di molto nel tempo.

Chi ha l’abitudine a sostituire spesso l’intero computer o alcune delle sue componenti interne difficilmente si troverà a dover fronteggiare questo problema, perché di fatto le pile a bottone della scheda madre possono fornire energia sufficiente per 4-5 anni, in normali condizioni di utilizzo di un computer.

Solitamente poi i primi sintomi si hanno quando la batteria si sta scaricando, si ha quindi tutto il tempo di sostituirla prima di avere problemi seri, come la completa perdita della configurazione BIOS. Il sintomo correlato alla batteria che si sta scaricando è in genere l’orologio di Windows, che tende a rimanere indietro di minuti, ore o addirittura anche di giorni. Quindi se accendendo il computer sul desktop di Windows l’orologio ci indica un orario bizzarro, o addirittura una data non corretta, è sicuramente giunto il momento di sostituire la pila a bottone della scheda madre.

Come sostituire la batteria a bottone

La prima cosa da fare in questi casi è spegnere il dispositivo, staccarlo dalla rete e aprire il case del computer, per visualizzare la scheda madre. Basta guardare la scheda madre dall’alto per notare subito la batteria tampone che la alimenta in caso di mancato collegamento alla rete elettrica. È bene verificare subito la sigla presente sulla batteria, in modo da poterla acquistare subito.

Quindi si procede togliendo la batteria con attenzione; solitamente è assicurata alla scheda madre con una linguetta laterale, in plastica o in metallo. L’uso di una pinzetta o di un piccolo cacciavite è solitamente ideale per rimuovere la pila, evitando ovviamente di toccare la scheda madre e i vari componenti montati su di essa. A questo punto si sostituisce la batteria tampone, lasciando la parte liscia verso l’esterno, quindi ben visibile.

I problemi con il BIOS

Se la batteria tampone della scheda madre si esaurisce completamente, all’accensione del computer sarà impossibile avviare le impostazioni di base del dispositivo, quindi sarà mostrata una schermata nera, o blu a seconda dei casi.

Nel momento in cui si toglie la batteria, anche se non esausta, è chiaro che le impostazioni del BIOS saranno comunque perse. Prima di svolgere tale operazione è quindi bene annotarle, per poi reinserirle una volta sostituita la batteria e riavviato il computer. In ogni caso al riavvio è necessario accedere subito al BIOS, salvando poi le modifiche alle impostazioni prima di chiudere la schermata.

Se si teme di non essere in grado di svolgere correttamente questo tipo di attività è consigliabile rivolgersi a un esperto del settore. Ricordiamo anche che le batterie a bottone, chiuse nella confezione in cui sono state acquistate, conservate in luogo buio e lontano da sbalzi di calore e umidità, mantengono la carica per oltre 10 anni. Possiamo quindi anche acquistarne più di una se temiamo che l’episodio si verifichi nuovamente.