Rivettatrici: come funzionano, quali scegliere

Un semplice hobbista può tranquillamente utilizzare una rivettatrice manuale per svolgere diverse attività. Quando però si tratta di effettuare lavorazioni professionali, che necessitano di rivetti di tipo particolare, o che ne prevedono un impiego massiccio, allora è bene passare alle rivettatrici di altro genere, con azionamento assistito. Ne esistono di vari brand e tipologie; in particolare i professionisti sfruttano soprattutto rivettatrici elettriche o pneumatiche. Entrambe le soluzioni offrono pregi e difetti, la scelta va fatta considerando il tipo di attività che ci si trova a svolgere.

La rivettatrice elettrica
Una rivettatrice elettrica può essere nota anche come pistola spara rivetti. È munita di un semplice motore elettrico e solitamente si può scegliere tra modelli adatti a posizionare rivetti a strappo e soluzioni che permettono di utilizzare rivetti filettati: è sostanzialmente l’attacco presente sulla punta che consente di utilizzare l’una o l’altra tipologia di rivetti. Solitamente si predilige la rivettatrice elettrica per un lavoro preciso e sicuro; questo tipo di attrezzo è solitamente munito di un sistema di posizionamento del nuovo rivetto, che evita inutili sprechi di tempo. L’azione di rivettare si svolge in pochissimi attimi e con il minimo sforzo; è infatti sufficiente premere sul tasto presente sull’impugnatura della rivettatrice per posizionare un nuovo rivetto. Questo tipo di attrezzo è in genere a batteria, cosa che lo rende particolarmente pratico da utilizzare in posizioni scomode, o in cantiere. Il peso relativamente ridotto del motore elettrico e della batteria consentono l’uso continuativo di una rivettatrice elettrica, evitando all’operatore di avvertire fastidio o stanchezza durante l’utilizzo.

La rivettatrice pneumatica
Anche in questo caso sono disponibili in commercio modelli di rivettatrice pneumatica adatti esclusivamente per il fissaggio di rivetti a strappo, altre invece consentono di utilizzare rivetti filettati o di tipo strutturale. Sta al professionista la scelta dell’attrezzo più adatto, da valutare in base ai rivetti che deve sfruttare. La scelta di un attrezzo pneumatico si effettua quando ci si trova a dover posizionare un elevato numero di rivetti, per molte ore ogni giorno. Una rivettatrice pneumatica infatti consente di avere tra le mani un attrezzo molto leggero e poco ingombrante, collegato a un compressore tramite un apposito tubo, comunque molto comodo da utilizzare. L’assenza di una batteria consente anche l’uso della rivettatrice per lunghi tempi, senza alcun genere di interruzione. Solitamente si usano rivettatrici pneumatiche in locali produttivi o nei laboratori, perché la necessità di avere a disposizione un compressore rende questi attrezzi meno pratici per l’uso all’aperto, presso un cliente o un cantiere.

Quale attrezzo scegliere
Partiamo dal presupposto che qualsiasi tipo di rivettatrice consente di fissare dei rivetti in modo rapido e con una buona precisione. È vero però che gli attrezzi completamente manuali tendono a divenire faticosi da sfruttare per lunghi periodi di tempo; allo stesso modo dopo aver fissato decine di rivetti la stanchezza porta anche a utilizzare male l’attrezzo, cosa che può causare un fissaggio poco preciso o imperfetto. Per questo si preferiscono attrezzi elettrici o pneumatici, che tolgono all’operatore l’intera fatica correlata al fissaggio di un rivetto. Per altro si tratta di soluzioni facili da reperire in commercio e dal costo non eccessivo, cosa che porta molti professionisti a preferire una rivettatrice elettrica anche per il fissaggio di un numero ridotto di rivetti. I modelli pneumatici sono ancora più pratici e leggeri da utilizzare; la necessità di avere a disposizione un compressore però ne limita la diffusione. Chi lavora su un cantiere o si sposta spesso verso l’abitazione o l’azienda dei propri clienti predilige attrezzi elettrici, non solo per quanto riguarda le rivettatrici.

Come si usano gli attrezzi pneumatici
Mentre per l’utilizzo di una rivettatrice elettrica è necessario semplicemente che la batteria sia carica, quando si sfruttano rivettatrici pneumatiche è importante verificare la pressione di esercizio, che deve essere quella offerta dal compressore che si possiede. È quindi consigliabile sfruttare sempre un compressore adatto, evitando il collegamento della rivettatrice in modo improprio o a compressori di tipo non professionale. È bene anche ricordare che l’utilizzo di questo genere di attrezzi non è scevro da potenziali pericoli, per sé stessi e per gli oggetti. Conviene quindi utilizzare sempre dei guanti protettivi e usare gli attrezzi in modo proprio, evitando di posizionare rivetti su superfici non idonee.