Social media la loro importanza in un piano di comunicazione multicanale


I Social Media, nei manuali di alta formazione, sono definiti come le piattaforme che hanno dato vita a nuove forme di comunicazione, note in gergo tecnico come UGC, ovvero User Generated Content. Questo termine spiega come, a differenza dei media tradizionali, i social svolgano una doppia funzione pubblica.

Da una parte, infatti, intrattengono le persone con una grande varietà di contenuti mentre, dall’altra, permettono alle stesse di crearne di propri. Si tratta di un punto di vista molto affascinante e che ha dato vita a una ricchissima letteratura sociologica, spesso trattata nei corsi di laurea in marketing e comunicazione. In particolare, man mano che il web ha acquisito sempre maggiore importanza nelle nostre vite sono nati nuovi ambiti di studio e, quindi, tantissime nuove figure professionali.

Cosa serve per imparare a creare e gestire piani di comunicazione?


Nell’immaginario collettivo per lavorare sui social basta fare buone foto, guadagnare like e diventare famosi. In realtà il successo in questo lavoro non si misura solamente in base a questo tipo di “rendite” e “vanity metrics”, spesso riferite al mercato dell’Influencer Marketing. Dietro il sistema dei social media, infatti, c’è molto di più.

Non a caso i corsi di laurea in marketing e comunicazione affrontano una pluralità di aspetti tra i quali, certamente, è incluso anche l’ambito dell’Influencer Marketing.
Nello specifico, questo tipo di formazione prepara gli studenti a comprendere le dinamiche di un mondo complesso, articolato e in continua evoluzione.

Chi consegue una laurea di questo genere, infatti, acquisisce una formazione multi-disciplinare, ovvero fondata su conoscenze che spaziano dalla Sociologia alla Psicologia, passando per Storia, Semiotica e Marketing management.

Social media: la differenza tra content e advertising


Un altro aspetto importante da conoscere per lavorare in ambito Social Media è la differenza tra “Content” e “Advertising”. Nel primo caso ci troviamo dinanzi a un ambito caratterizzato da strategia, creatività e capacità di ascolto del pubblico. Questo è forse il campo dove si applicano maggiormente le competenze di gestione e creazione di un piano di comunicazione e che, come si vedrà nel paragrafo che segue, deve essere sempre fondato su fattori di attualità, strategia e inter-canalità.

Nel secondo caso, invece, ci troviamo in un ambito fondato sulla performance e, quindi, incentrato sulla capacità di leggere flussi di dati e saperli interpretare per raggiungere un obiettivo. Questo aspetto non è da sottovalutare perché l’advertising in rete ha rivoluzionato il modo di fare pubblicità, spostando enormi capitali dal mercato delle inserzioni pubblicitarie tradizionali.

Dopotutto le piattaforme social non sono semplicemente gratuite, ma amministrate attraverso un complesso sistema di entrate che scaturiscono, per l’appunto, da un nuovo modo di creare, vendere e acquistare spazi pubblicitari. Anche questo ambito professionale è parecchio richiesto sul mercato del lavoro, in cui le aziende sono alla continua ricerca di espertiAdvertiser”.

Dall’approccio multi-canale a quello omni-canale


Il termine multi-canale sottintende l’esigenza, per chi opera online, di strutturare piani di creazione di contenuti che tengano conto di tutti i punti di contatto tra azienda e cliente. Questo nuovo approccio, meglio noto come omni-canalità, si fonda sulla consapevolezza che tutte le persone, oramai, agiscono in vari modi sul web e sui social. Di conseguenza è compito di chi crea e gestisce i piani di comunicazione individuare tutti i punti di contatto tra le persone e l’azienda, uniformando il tono di voce, l’aspetto visuale e le tematiche trattate.

In questo modo brand, organizzazioni e aziende possono adottare uno stile comunicativo omogeneo, sia online che offline. Al tempo stesso l’omni-canalità permette di creare piani di comunicazione coerenti, immediatamente riconoscibili dalle persone e più efficienti dal punto di vista delle performance.

Per raggiungere un tale livello di consapevolezza e poter operare in un ambito così complesso, quindi, è necessario dotarsi di basi solide, ovvero di un background culturale di alto livello, come quello offerto dai corsi di laurea in marketing e comunicazione.