Traghetti, la migliore soluzione per raggiungere l’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba è una destinazione da sogno, nel senso che è davvero capace di soddisfare il sogno di ognuno: dallo sportivo all’amante del mare, dall’acculturato all’esploratore di borghi. L’Isola è un concentrato di meraviglie derivanti dalla sua storia ultracentenaria.

Lo scenario dell’isola è mutevole, si passa dall’acqua cristallina del mare, dalle meravigliose spiagge alla natura interna incontaminata e ai borghi antichissimi come Marciana.

Stendersi al sole, dedicarsi a lunghe bracciate in acqua, fare trekking lungo i sentieri naturalistici sono solo alcune delle attività praticabili sull’isola, a queste se ne aggiungono tante altre come: mountain bike, equitazione, immersioni subacquee, pesca o corsi di tennis e golf.

Come raggiungere l’Isola d’Elba

Si tratta di uno spostamento veloce ed è disponibile un dettagliato elenco dei traghetti per l’Isola d’Elba. Il viaggio ha la durata di circa mezz’ora e partono frequentemente traghetti diretti all’Isola. Non sono disponibili, date le piccole dimensioni, cabine, ma il viaggio è reso confortevole dalla presenza di sedute varie, divanetti e per chi ha necessità di rinfrescarsi o fare uno spuntino non manca l’angolo bar. È assicurato il servizio di trasporto di un eventuale mezzo, come la macchina. I più romantici potranno viaggiare sul ponte e godersi il percorso su mare con la brezza tra i capelli e lo sguardo rivolto al fantastico panorama. 

3 cose da non perdere sull’Isola

Portoferraio

Portoferraio è il luogo in cui si sbarca sull’isola, il capoluogo e il comune più popolato. Deve il suo nome al ferro e alle miniere che hanno reso fortunata l’Isola e che hanno conosciuto un forte sviluppo tramite la figura di Napoleone Bonaparte.

Monte Capanne

Su Monte Capanne si raggiunge il punto più alto dell’Isola. È una seggiovia a condurre il visitatore in cima. I più allenati possono raggiungere il punto facendo una lunga passeggiata, considerando che si toccheranno i circa 1000 metri sul livello del mare. L’altezza rende l’idea della bellezza del panorama che si osserva dall’alto. I vantaggi di arrivarci a piedi sono molti: si cammina immersi in boschi di castagni e lecci e si incontrano falchi pellegrini e daini, mediamente, però, il tempo stimato di percorrenza è di circa 3 ore. La cabinovia, invece, impiega, circa 10 minuti.

Capoliveri

A Capoliveri si concentra il maggior numero di spiagge rispetto all’intero territorio. È tra le località più gremite di turisti, poiché più pittoresca di tutte: viuzze, scorci, balconi fioriti e palazzi altri e stretti animano il centro storico. È qui che ci si imbatte nelle più interessanti botteghe artigiane, ristoranti, bistrot e mercatini. Il borgo ha origini medievali ed è arroccato in cima ad una collina.

Curiosità

È noto che dopo la disfatta della battaglia di Lipsia Napoleone fu costretto all’esilio presso l’isola d’Elba. La sua permanenza sull’isola durò circa 9 mesi. In quell’arco di tempo Napoleone volle contribuì all’industrializzazione del luogo e fece costruire una rete stradale. Qui oggi sorgono i musei napoleonici.

L’Isola d’Elba nasconde una piccola perla, Marciana Marina. Si tratta di un comune di dimensioni davvero ridotte, solo 5,86 chilometri quadrati ed è il più piccolo dell’Isola, ma anche di ogni altro comune della Regione Toscana. Nonostante questo primato è un contenitore di meravigliose spiagge e boschi secolari.

Il granito dell’Isola è famoso in tutto il mondo. Qui l’estrazione e la lavorazione del granito sono pratiche che hanno raggiunto livelli di eccellenza tali che il materiale è stato più volte scelto per creare alcune delle bellezze italiane ammirate ogni giorno: le colonne del Panteon e molte delle colonne del Duomo di Pisa in Piazza dei Miracoli.

Nel 2017 l’Isola si è aggiudicata il riconoscimento di capitale delle tartarughe, una chicca che piacerà agli amanti degli animali. È stata chiamata Federica la tartaruga dalla nidificazione da record, della specie Caretta Caretta, che ha dato alla luce cento tartarughine.