Honda Civic Type R: 25 anni al top

Mentre la Honda Civic si appresta a spegnere 50 candeline, con l’uscita del nuovo modello, anche la versione sportiva ovvero la Honda Civic Type R, non è da meno. A 25 anni dalla realizzazione della prima versione, la nuova Type R si presenta con la settima generazione per festeggiare al meglio il mezzo secolo di storia. Grazie alle caratteristiche tecniche avanzate, anche se non si conoscono ancora tutti i dettagli, si prospettano prestazioni superiori alla versione precedente, lanciata nel 2017. La berlina sportiva della casa nipponica è già stata provata in pista e i risultati sono stati sorprendenti. Tra i dettagli tecnici che già si conoscono c’è il motore: un 4 cilindri turbo 2.0 con una potenza di 330 CV a 6.500 giri e una coppia di 420 Nm tra 2.600-4.000 giri. Esternamente, invece, verrà ridimensionato l’alettone posteriore.

Andiamo a vedere questa splendida macchina in questo articolo, scritto insieme a Matteo della Concessionaria Grignani,

Honda Civic Type R: l’inizio del mito

La prima Honda Civic Type R viene prodotta nel 1997 dalla casa automobilistica giapponese. Venduta solo in patria, equipaggiata con un motore V-Tec da 1.6 litri e 184 CV, attira l’attenzione di tutti gli appassionati di automobili. Ben presto la Honda, colpita da tanto interessamento, decide di esportare il modello anche fuori dal Giappone.

Il logo Type R era nato qualche anno prima, nel 1992, quando la casa nipponica aveva prodotto in un numero limitato di esemplari, la Honda NSX Type R con elevati standard tecnici e performance di alta qualità. La primissima versione della Honda Civic Type R ha visto la realizzazione, esclusivamente per il Giappone, del modello Honda R EK9 che si presentava con un motore DOHC VTEC da 1,6 litri hand-ported e una potenza di 116 bhp al litro. Un’esperienza di guida performante e sportiva, garantita dalla leggerezza della scocca, solo 1.050 kg il peso del veicolo, e da un differenziale a slittamento limitato.

Honda Civic Type R: l’evoluzione

La seconda generazione della Type R viene prodotta, questa volta anche in Europa, tra il 2001 e il 2005 e viene denominata EP3. Monta un nuovo motore DOHC i-VTEC da 2 litri serie ‘K’; migliorati i freni e la trasmissione a sei rapporti ravvicinati. La scocca è realizzata in acciaio ad alta resistenza per aumentare la rigidità torsionale statica dell’80%. La terza generazione di Civic Type R nasce nel 2007, con due diversi modelli (FN2 e FD2) prodotti e distribuiti in Europa e in Giappone: mentre il modello europeo mantiene il motore da 2.0 litri, quello giapponese viene dotato di un motore più potente.

Il 2015 è l’anno della svolta con il passaggio ad un motore K20C1 da 2.0 litri con turbocompressore che offre performance migliori con una potenza in uscita da 310 CV. Una versione che ha vinto numerosi titoli TCR Touring in tutto il mondo: punto di forza è l’accelerazione in grado di andare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi. La FK8 è la penultima versione della Honda Civic Type R con una potenza in uscita che arriva fino a 320 CV: la commercializzazione di questo modello si estende anche agli Stati Uniti. Esternamente viene rivista anche l’aerodinamicità con un sottopavimento quasi piatto che contribuisce al sollevamento negativo.

Honda Civic Typer R: il presente

Fresca di presentazione la nuova generazione della Honda Type R, denominata FL5, sarà in produzione dall’autunno 2022. La nuova versione è stata svelata lo scorso luglio, anche se tutte le specifiche tecniche non sono ancora state rese note. Motore 4 cilindri turbo 2.0, che erogherà una potenza di 330 CV a 6.500 giri e una coppia di 420 Nm tra 2.600-4.000 giri, ovvero 10 CV e 20 Nm in più rispetto alla versione precedente.

Per quello che riguarda il telaio, l’aspetto esterno si presenterà maturo ed elegante, senza rinunciare a dettagli grintosi. Sterzo e sospensioni più performanti renderanno la guida più leggera; mentre l’alettone posteriore sarà più sobrio rispetto alle versioni precedenti.

Leggi anche l’articolo: Viaggiare nel futuro della logistica con la Fondazione ITS Academy Logistica 4.0