Ricambi auto: come scegliere quelli giusti

Quando bisogna fare manutenzione all’auto, possiamo scegliere tra ricambi originali, aftermarket oppure rigenerati. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, andrebbe presa quindi alla luce delle reali necessità, e tenendo conto delle condizioni del veicolo: chilometraggio, anzianità, stato di conservazione.

Se portiamo l’auto in officina, i meccanici si occuperanno di ordinare le parti che poi andranno a sostituire. Molti automobilisti tuttavia preferiscono fare da sé, andando a scegliere i pezzi di ricambio on line o nei punti vendita specializzati. In tal caso, non è sufficiente presentarsi in negozio e chiedere ad esempio un alternatore per Golf IV.

Per essere certi della compatibilità, bisogna andare a reperire informazioni specifiche che si trovano sulla carta di circolazione della vettura. Lo stesso alternatore che abbiamo preso come esempio, potrebbe non essere compatibile con tutte le versioni di Golf IV che sono state prodotte.

La prima informazione utile allo scopo ci arriva dal numero di telaio, indipendentemente dal fatto che stiamo acquistando on line oppure presso un ricambista. Si tratta di un codice alfanumerico piuttosto lungo, che contiene tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Vediamo come interpretarlo correttamente.

Il primo carattere indica il luogo di costruzione del veicolo, mentre il secondo e il terzo identificano la casa costruttrice. Dal quarto all’ottavo carattere troveremo informazioni sulla tipologia del motore, mentre il nono è un codice di sicurezza che il costruttore deve apporre obbligatoriamente su ogni veicolo.

Il decimo carattere indica l’anno di costruzione, mentre l’undicesimo identifica lo stabilimento nel quale l’auto è stata assemblata. Le ultime sei cifre costituiscono il numero di serie dell’auto. Le auto ibride possono essere identificate dal secondo, terzo e ottavo carattere del numero di telaio.

Per essere certi di acquistare i ricambi giusti, va posta massima attenzione al numero di serie che si compone delle ultime sei cifre riportate sulla carta di circolazione e sul telaio dell’auto. In questo modo, il margine di errore si azzera, e potremo acquistare i ricambi in serenità.

Originali, aftermarket o usati?

Ricambi originali, compatibili o rigenerati presentano le stesse caratteristiche tecniche ma hanno prezzi che differiscono tra loro anche sensibilmente. Nel primo caso ci aspettiamo di dover pagare un prezzo tendenzialmente più alto, ma avremo la certezza della massima qualità e in molti casi, anche della massima affidabilità.

I ricambi originali sono identici a quelli che il costruttore prevede per le sue auto in sede di assemblaggio. Qualità dei materiali e controllo sul pezzo finito ci garantiscono la massima affidabilità possibile, senza considerare la garanzia ufficiale del costruttore.

I ricambi aftermarket sono compatibili con l’auto, ma il più delle volte non garantiscono la stessa qualità e la stessa durata degli originali. Si risparmia qualcosa al momento dell’acquisto, ma nel tempo probabilmente dovremo aspettarci di cambiarli più spesso. Per le componenti dalle quali dipende strettamente la sicurezza, quali freni o ammortizzatori, la scelta non è sempre la migliore.

Sui ricambi usati ci sarebbe da parlare a lungo: c’è usato e usato. Molti costruttori prevedono una gamma di ricambi rigenerati, che vengono cioè completamente revisionati e immessi sul mercato con la garanzia ufficiale della casa, ma a un prezzo più basso rispetto a quello dei pezzi nuovi. Si tratta di un buon compromesso tra prezzo e qualità, soprattutto se la casa automobilistica è di comprovata affidabilità.